
MIRJANYIA 2013-2017
Ricostruzione dell’Iraq Museum di Baghdad
La Sala di Preghiera della Madrasa al-Mirjanya
Sulla base dell’Accordo di Cooperazione Scientifica e Culturale tra Italia e Iraq furono fondati nel 1969 a Baghdad il Centro Italo-Iraqeno per il Restauro dei Monumenti (CIIRM) e l’Istituto Italo-Iraqeno di Archeologia (IIIA). La loro finalità consisteva nella attiva collaborazione Italiana alle iniziative progettuali sollecitate dalle autorità iraqene (State Board for Antiquities and Heritage, SBAH) negli specifici settori. La loro gestione era affidata per la parte italiana al CRAST (Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino), diretto dal Prof. Giorgio Gullini, docente di Archeologia presso l’Università di Torino, già attivo in Iraq dal 1964 con la Missione Archeologica Italiana a Seleucia e Ctesifonte. L’arch. Roberto Parapetti dal 1972 è direttore del CIIRM.
Nel 2012 con il rinnovo dell’Accordo Culturale tra Italia e Iraq i precedenti due Istituti vengono così definiti: Centro Culturale Italo-Iraqeno per le Scienze Archeologiche e il Restauro (CCIISAR).
- Attività del CIIRM 1972-2002:
– Ctesifonte: Il palazzo Sasanide di Cosroe I.
– Baghdad: Monumenti Islamici.
– Babilonia: la Porta di Ishtar e il Palazzo Sud di età Neo-babilonese.
– Baghdad: Il quartiere del Serraglio Ottomano.
– Anah: Il minareto medievale dell’isola sull’Eufrate.
– Hatra: Il Santuario del Sole di età Partica.
– Aqar Quf: la ziqqurat Cassita di Dur Kurigalzu. - Attività del CIRM 2003-2012:
– Baghdad: Ricostruzione dell’Iraq Museum:
La grande sala Assira; Le sale Islamiche; Il cortile centrale, la sala Assira Nord. - Attività del CCIISAR 2012-2019:
– Ristrutturazione della nuova sede del Centro di Baghdad in edificio storico nei pressi del Qishlah (caserme Ottomane nel quartiere di Hay as-Seray), concesso in uso dal Ministero della Cultura
– corsi di formazione … - Attività di Monumenta Orientalia 2012-2018:
– Ricostruzione della sala di preghiera della madrasa al-Mirjaniya.
Dal fatidico aprile 2003, con finanziamenti pubblici e privati, il CRAST ha coordinato interventi per una nuova definizione degli spazi museali nell’ambito della “Riapertura parziale dell’Iraq Museum” (progetto e direzione dei lavori: arch. Roberto Parapetti; esecuzione dei lavori: Engineering Correlation dell’Ing. Ala’ Anbaki).
Il progetto è ispirato dalla erronea composizione dei frammenti decorativi, già nell’Iraq Museum, derivati dalla demolizione, nel 1946, della Mirjaniya madrasa (scuola/collegio), uno tra i più importanti monumenti di Baghdad medievale. Il progetto consiste nella ricollocazione dei frammenti, nella loro posizione originaria, della decorazione a mosaico di laterizi (girih) della sala di preghiera (musalla) in un nuovo edificio replica a scala reale del monumento antico, che sorge nel cortile adiacente all’attuale Galleria Islamica. Altri frammenti del repertorio epigrafico monumentale (naqsh) dovranno essere ricomposti e ricollocati. Il progetto, sottoposto da Monumenta Orientalia per la continuazione degli interventi nella collezione islamica dell’Iraq Museum alle autorità italiane e iraqene, è stato finanziato dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, DGAP). La sua realizzazione ha previsto una struttura portante in profilati d’acciaio nel cortile di servizio, reso comunicante con la Galleria Islamica, riproponente lo spazio interno della sala di preghiera dell’antica madrasa e il corretto rimontaggio delle partiture decorative.
Video
The Reconstruction of the Prayer Hall of the Madrasa al Mirjaniya of Baghdad
Cronologia del monumento
1357 |
Realizzazione della madrasa e del vicino caravanserraglio (khan) ad opera di Mirjan, governatore di Baghdad, regnante in Iraq la dinastia mongola dei Jalairidi,
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1785 |
Sulayman Pasha, governatore del controllo Ottomano in Iraq, estende la superficie
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1928 |
Restauro/consolidamento ad opera dell’Awqaf (fondazioni pie) sotto la monarchia Hashemita.
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1936 |
Monumento storico della DG of Antiquity; 1945 studio e documentazione.
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1946 |
Demolizione, salvo il portale d’ingresso e il minareto, e distacco delle decorazioni.
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1950–1960 |
Costruzione nella stessa area della nuova Jami Mirjan con applicazione di parte delle decorazioni distaccate e ingresso lungo la rettificata Rashid Street.
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1966 |
Inaugurazione del nuovo Iraq Museum ed esposizione di altra parte delle decorazioni
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2011–2017 |
Osservata inadeguata esposizione dei grandi frammenti decorativi della madrasa Mirjaniya e progetto per una nuova collocazione.
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2017 |
Inaugurazione della sala Mirjaniya annessa alla Galleria Islamica.
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Galleria Fotografica – Foto Storiche
Galleria Fotografica – Progetto Ricostruzione
Galleria Fotografica – ‘La nuova Sala di Preghiera della MIrjaniya ricostruita all’interno dell’Iraq Museum’
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